Choralia fornisce due edizioni di materiali didattici per il Requiem KV626 di W.A. Mozart, al fine di aderire quanto meglio all'edizione dello spartito utilizzato dal coro. Entrambe le edizioni sono derivate dall'edizione di pubblico dominio #303-315 disponibile su CPDL. Quindi l'Edizione 1 è controllata rispetto all'edizione pubblicata da Peters (Nr. 76), mentre l'Edizione 2 è controllata rispetto all'edizione pubblicata da Bärenreiter (BA 4538). Le parti vocali delle due edizioni differiscono per i seguenti particolari.

Requiem

Soprano, battuta 36: nell'Edizione 1 la sillaba “na” è sulla penultima nota (Do), mentre nell'Edizione 2 è sulla quartultima (Si bequadro).

Contralto, battute 12 - 13: nell'Edizione 1 le sillabe “do-na” sono ripetute sulla penultima (Si bemolle) ed ultima (La) nota es di battuta 12, e la sillaba “e” è posta sulla prima nota (La) di battuta 13, mentre nell'Edizione 2 la sillaba "e" va su tutte le ultime due note di battuta 12 e sulla prima nota di battuta 13. Di conseguenza, una legatura tra le due battute è presente nell'Edizione 2 mentre non è presente nell'Edizione 1.

Contralto, battuta 35: nell'Edizione 1 la sillaba “na” è sulla settima nota della battuta (Fa), mentre nell'Edizione 2 essa è sulla quinta nota (Mi).


Kyrie

Soprano, battuta 11: nell'Edizione 1 la sillaba “i” è sulla terza nota della battuta (Do diesis), mentre nell'Edizione 2 è sulla seconda (Re).

Soprano, battuta 34: nell'Edizione 1 la sillaba “i” è sull'ultima nota della battuta (Si bemolle), mentre nell'Edizione 2 è sulla penultima (Do).

Soprano, battuta 38: nell'Edizione 1 la sillaba “i” è sull'ultima nota della battuta (Re), mentre nell'Edizione 2 è sulla penultima (Mi).

Contralto, battuta 37: nell'Edizione 1 la sillaba “i” è sull'ultima nota della battuta (Sol), mentre nell'Edizione 2 è sulla penultima (La).

Contralto, battute 40 - 41: nell'Edizione 1 un singolo suono “lei” è posto sull'ultima nota di battuta 40, che è legata alla prima nota di battuta 41, mentre nell'Edizione 2 lo stesso suono è diviso in una sillaba "le", posta sull'ultima nota di battuta 40, e una sillaba "i" posta sulla prima nota di battuta 41. Nell'Edizione 2 una legatura è anche mostrata tra le due note, ed il suo significato può essere discutibile.

Tenore, battuta 8: nell'Edizione 1 la sillaba “i” è sulla quarta nota della battuta (Mi), mentre nell'Edizione 2 è sulla terza (Re).

Tenore, battuta 36: nell'Edizione 1 la sillaba “i” è sull'ultima nota della battuta (Do), mentre nell'Edizione 2 è sulla penultima (Re).

Basso, battute 27 – 28: nell'Edizione 1 c'è una sillaba “i” sull'ultima nota di battuta 27 (Do), una sillaba “son” sulla prima nota di battuta 28 (Si bemolle), e la parola “eleison” è ripetuta sulla battuta 28 (“e” sulla seconda nota, “le” sulla quarta, “i” sulla sesta, e  “son” sull'ultima); nell'Edizione 2 la sillaba “le” è cantata per tutta la battuta 27 e fino alla quinta nota di 28 inclusa, quindi “i” è posta sulla sesta nota e “son” sull'ultima nota di battuta 28.

Basso, battuta 35: nell'Edizione 1 la sillaba “i” è sull'ultima nota della battuta (Fa), mentre nell'Edizione 2 è sulla penultima (Sol).


Dies irae

Nessuna differenza.


Rex tremendae

Contralto, battuta 12: la seconda nota è Fa nell'Edizione 1, mentre è Do nell'Edizione 2.

Tenore, battuta 22: l'unica nota è Fa nell'Edizione 1, mentre è Re nell'Edizione 2.


Confutatis

Nessuna differenza.


Lacrimosa

Basso, battuta 14: nell'Edizione 1 la durata dell'ultima nota della battuta è 3/8, mentre essa è 1/2 seguita da 1/4 di pausa nell'Edizione 2.


Domine Jesu

Nessuna differenza.


Hostias

Basso, battute 19 - 20: nell'Edizione 1 la sillaba “ri” inizia sull'ultima nota di battuta 19 e prosegue sulla prima nota di battuta 20, mentre nell'Edizione 2 la sillaba “mo” è cantata su entrambe le note di battuta 19 e la sillaba "ri" è posta sulla prima nota di battuta 20.


Sanctus

Basso, battute da 21 a 23: le parole "-sis in ex-cel-" esistono nell'Edizione 1, mentre sono omesse nell'Edizione 2, dove la sillaba "cel-" di battuta 19 viene cantata fino alla sillaba "-sis" di battuta 25 (a dispetto della presenza di una pausa di 1/4 a battuta 21).


Benedictus

Nessuna differenza.


Agnus Dei

Nessuna differenza.


Lux aeterna

Soprano, battuta 18: nell'Edizione 1 la sillaba “na” è sulla penultima nota (Do), mentre nell'Edizione 2 è sulla quartultima (Si bequadro).

Contralto, battuta 17: nell'Edizione 1 la sillaba “na” è sulla settima nota della battuta (Fa), mentre nell'Edizione 2 essa è sulla quinta nota (Mi).

Basso, battuta 81: nell'Edizione 1 le parole sono “pi-us” sulle prime tre note della battuta, mentre nell'Edizione 2 le parole sono “qui-a” ("pi" è sostituita da "qui", e "us" è sostituita da "a").